“Caro amico ti scrivo…”  cantava Lucio Dalla e così ci distraiamo un po’ anche noi.

San Silvestro è appena passato e tiriamo tutti le somme di quello che è stato e tutti facciamo conti e programmi per l’anno che ora è qua e tracciamo linee che vanno da anno in anno.

Ecco io vorrei tanto cancellare dall’anno che è stato le molte cose brutte e non portarle in questo anno fresco e nuovo, che è anno di Giubileo. Quindi piuttosto che scrivere a Papà Natale la mia letterina l’ho scritta a San Silvestro, che si narra fosse un uomo che cercava pace e sconfiggeva draghi. E ne abbiamo di mostri da mandare via!

Ecco, caro San Silvestro, tieniti con te nell’anno passato i costruttori di armi, hanno fatto anche troppi soldi e sparso troppo sangue, non ci servono più.

Fai rientrare dall’Albania i nostri poliziotti che laggiù ci sono finiti solo per far contenti la nostra Grande Sorella, oppure in vacanza in Albania mandaci proprio Giorgia, e magari Matteo.

Per favore tieniti nel passato questi matti e cattivi maestri che abbiamo dovuto subire per tutto un 2024 che è sembrato troppo lungo; lo so che forse dovremo sopportare Milei, Trump e Orban per ancora del tempo, ma ti prego, fai in modo che la gente non creda più alle loro cattive parole di odio e divisione… sono  bestemmie contro l’Uomo. Come se una persona sola potesse essere padrona di un popolo intero!

Fai in modo che questo 2025 sia, nonostante loro, un tempo di tregua per donne, migranti e minoranze in cui la libertà di espressione e il diritto alla protesta siano sempre garantiti.

Per favore manda in vacanza, e che ci resti anche, il Sig. Netanyahu, oppure, no, mandalo a Ginevra, al cospetto del Consiglio dei Diritti Umani: deve chiedere perdono per tutti gli innocenti ammazzati a Gaza e in Libano, dato che le strade sono rosse di sangue e le lacrime finite.

Per favore San Silvestro, ora che sei libero dagli impegni mondani, fai un salto in Siria, e porta via il rischio che da un dittatore si passi al prossimo con un cambio di barba e nient’altro. Hanno già sofferto tutti troppo.

Forse San Silvestro dai un occhio anche a Romania e Georgia;  ti ho già fatto tante richieste lo so, ma sappiamo che allo Zar piace allungare le mani: porta loro un 2025 pieno di Europa… alla fine hai un anno di tempo per aiutarci!

Ti prego accompagna nel 2025 tutti quelli che vogliono difendere il Pianeta e impegnarsi nella lotta contro i cambiamenti climatici; quelli che usano abusando e che sfasciano lasciali pure nel vecchio anno. Dacci un bel 2025 dove si creino pozzi di democrazia a cui attingere con amore per il diverso.

Però, fortunatamente, c’è sempre un però. Ho anche bei ricordi che voglio tenermi stretti nel 2025. Quei sorrisi belli e felici delle pallavoliste italiane, che nonostante il generale Vannacci, erano di ogni dove e ogni colore ma tutte italiane! Dorate come noi mai, a Parigi 2024.

Ci teniamo anche il magnifico Sinner che ha il suo bell’accento tedesco ma è il primo italiano nella storia ad essere il re del tennis. Porta in questo nuovo anno la leggerezza delle ginnaste azzurre che hanno riempito di lacrime di gioia gli occhi di tanti! Viva la bellezza più semplice, frutto di impegno e costanza.

Abbiamo bisogno di un 2025 che parta dalla bellezza: è vero, come diceva quel principe, che “la bellezza salverà il mondo”. Sforziamoci di leggere una poesia al giorno, ricordando che fa bene alla salute, alla stregua di una bella passeggiata o di un’energica pedalata.

E allora andiamo a vedere le mostre più belle come quella delle macchine costruite per far ridere da Jean Tinguely esposte all’Hangar Bicocca di Milano. Oppure andiamo ad ammirare i crocifissi dipinti dal Maestro di San Francesco esposti a Perugia in una mirabile mostra. Questo immenso artista di cui non si sa il nome ci ha lasciato poche opere, ma che meraviglia quel corpo allungato sulla croce che si fa arco e si distende in un sentimento così tenero e a tratti struggente, che lascia presagire un mondo più naturale, più affettuoso, che si affermerà con lo Stil Novo.

Sì, oggi avremmo proprio bisogno di uno Stile Nuovo, più educato e gioioso.

Sì! San Silvestro che hai appena chiuso il tendone del 2024 e ci apri quello del 2025, fa’ che la tua notte sia una notte di miracoli. Il primo gennaio è dedicato a Maria Santissima Madre di Dio e probabilmente per fare tutto avremo bisogno tanto del Suo aiuto.

È con gioia di vivere che auguriamo a tutti un anno che almeno dentro di noi sappia essere luminoso in questo mondo con troppi angoli di tenebra. Dacci il miracolo bello della PACE almeno una volta, perché le guerre sono la cosa più oscena che l’uomo abbia mai inventato.

In questo 2025 non rinunciamo ad amare, non rinunciamo alla Speranza; nel mito classico, quest’ultima restava chiusa sul fondo del vaso di Pandora. Auguriamoci che in questo nuovo anno riesca ad uscire da lì e a illuminare il nostro cammino

Ci incontreremo di nuovo in questo 2025 a guardar le stelle.

.m